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Reviews

Have a good Time

This is a sweet work. This is an honest work. This is a full-heart work. "Have A Good Time" is a self-released demo album from Italian songwriter Dannie Damien. A young artistwho - despite his 24 (only) years - is capable enough in finding his way in the (generally speaking) melodic Rock field; assuming he'll score a record deal at some time...I think that labels such as Frontiers or AOR Heaven should keep an eye on this 24-year-old rocker. He has some really cool ideas (METAL TEMPLE)

Dannie shows he is able to write classy 80s melodic rock and perhaps in the future with more time and money he should be able to get a real lead singer to do the most importantjob when making classic melodic rock... Nevertheless, for a starter this is a good deal of melodic rock. (STRUTTER MAGAZINE)

Have a Good Time" è un interessante esordio, ben congegnato ed eseguito da un polistrumentista giovane e capace, che potrà riproporsi in questa veste o arricchire con le sueperformance di chitarrista o le sue doti di compositore il lavoro comeune in una band. Se un limite c'è alle possibilità di approfondire ed ampliare il suo profilo di musicistasta forse proprio in questa sua sfrenata passione per il Rock Anni Ottanta. Ma fintanto che lui non lo sente come un impedimento allo sviluppo delle sue potenzialità, va benecosi. Al cuore non si comanda. (TEMPI DURI)

Di ragguardevole valore la preparazione strumentale di Damien, ottimo sia con chitarra elettrica, sia con piano, tastiere e basso, buone impressioni derivano anche dalla qualitàdel songwriting, effettivamente di discreto livello, assestato sulla costante ricerca delle hooklines più brillanti e di facile presa, in puro stile american AOR.Il genere scelto non è dei più facili e non pare attualmente garantire grosse possibilità di fama e notorietà, ma anche per tale ragione, viene spontaneo elogiare Dannie Damien,spronandolo a continuare nei propri propositi, certi che, prima o poi, qualche vigile ed attenta label saprà offrirgli il tanto agognato banco di prova a livelloprofessionistico.Resta comunque, per concludere, la più che accettabile validità di un prodotto che merita almeno un ascolto, soprattutto da parte degli appassionati dell'Aor statunitense chetanti successi ha ottenuto più di un ventennio fa. (TRUE METAL)

Fate un salto sul Myspace di Dannie Damien e date un ascolto ai brani di sua composizione, non ve ne pentirete.Potrei tranquillamente terminare qui la recensione di 'Have A Goog Time!!!', e questo perché non servono altre parole per descrivere un trascinante cd autoprodotto di quattordici tracce, un lavoro che già dai primi secondi non manca di mettere in pista tutti i cliché necessari per rendere riuscito un cd di questo genere. (HARDSOUNDS)

 

The songwriting belonging to this album has taken more than 2 years to see the light,but they're a sort of classic evergreen.What affects a little bit the pleasant listening, it's just the deaf production together with the drum machine that bother some tracks. This is anyway a self produced album in which we can perceive a work of " heart and blood ", a passionate purpose by the artist, so at this point I'd like to let the music speak by itself. This is the reason why I decided to put an eight here down in the notes. (HARD-LINE MAGAZINE)

Personalmente ho apprezzato molto i riff di chitarra presenti nelle canzoni, variano da uno stile più energico e veloce, avvicinandosi all' Heavy Metal più classico, a momenti di melodie più dolci e raffinate; in tutto il disco si sente molto l' influenza che ha avuto il grande Y. Malmsteen sul nostro artista.Venendo alle pecche direi che sono più o meno quelle di tutti gli artisti ancora non affermati, cioè acustica bassa e registrazioni che non sono il massimo, al di là di questi inconvenienti che colpiscono chi non può permettersi una Major alle spalle, per ovvi motivi economici, il disco si presenta bene e palpita di una voglia di "Rockeggiare" il mondo che non si ritrova spesso. Dunque il mio giudizio finale è positivo, continua così Dannie!!!! (VEROROCK)

Quando una band, o un artista come in questo caso, si presenta con un lavoro di debutto che presenta ben quattordici, si, avete letto bene, quattordici composizioni nuove di zecca, la domanda che mi pongo rimane sempre la stessa, ovvero, o l'artista in questione è un pazzo fanatico, o è uno totalmente sicuro delle proprie qualità e propensioni musicali da infischiarsene completamente di tutto e di tutti.Nel caso del qui recensito "Have a good time!!!" del novello Dannie Damien, siamo proprio nella situazione che sta veramente a cavallo delle due ipotesi, nel senso che,nonostante la pura follia del nostro amico, comunque alla base di questo lavoro, la qualità delle composizioni sono comunque tutte, o quasi, di ottima fattura, e, se si mettono da parte alcune piccole ingenuità dovute soprattutto all'inesperienza da studio, riescono comunque a lasciare più di qualche ottima impressione. (HARD N' HEAVY WEBZINE)

Musically it's great, production is a bit iffy at times, and as mentioned a new vocalist is needed, but you can't dent the heart, the desire, and the dedication that has broughtthis album about. Damien is serious, and if he can find a band that will work with him, he might well be a name to watch in the years to come. (KOMODO ROCK)

Este disco autoproducido fue compuesto también en su totalidad por Dannie.Hay que resaltar el gran esfuerzo de Dannie al interpretar casi todos los instrumentos y dedicarse también a la labor de producción. Quizás se estaría ante un mejor disco si se contara con más medios económicos, pero aun así es de destacar lo hecho por Dannie en su primera aventura solista. (MUNDO ROCK)

Se dietro ci fosse una major e un cantante con la C maiuscola (del resto lo stesso Dannie ha ammesso di aver cantato lui stesso solo per mancanza di valide alternative) sono sicuro che saremmo già a parlare di uno dei dischi sorpresa dell'anno. (EUTK)

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